LUGLIO 2024
Il turismo congressuale italiano sta vivendo una stagione di grande positività. Il quadro che è emerso dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE - la ricerca di cui come sempre Turismo Torino e Provincia Convention Bureau è sponsor, promossa da Federcongressi&eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – ASERI, ha evidenziato una crescita a doppia cifra.
Anche i dati della Torino congressuale, presentati il 10 luglio presso l’hotel Principi di Piemonte, fanno registrare una consistente crescita del mercato. Sono infatti 10.962 gli eventi realizzati nel 2023 (+19,8% sul 2022) con 984.507 partecipanti (+33,5% sul 2022), per un totale di 1.406.772 presenze (+33,1% sul 2022), che generano il 14% dei pernottamenti negli esercizi alberghieri di Torino e prima cintura. La durata media per evento si attesta sui 1,3 giorni.
Sono come sempre le imprese a promuovere il maggior numero di eventi (il 55,1%), che si svolgono per il 66,8% in alberghi congressuali, ma sono cresciuti gli eventi promossi da associazioni rispetto al 2022 di 15 punti percentuali. Il 27,4% degli eventi è realizzato in sedi quali arene, spazi non convenzionali, teatri e musei, il 3,5% in centri congressi e fieristici e il 2,3% in dimore storiche. Dal punto di vista della dimensione degli eventi, è la categoria arene, sedi istituzionali e spazi non convenzionali ad ospitare eventi con più partecipanti (49,5%), seguono gli alberghi (37,4%) i centri congressi (10,7%) e in ultimo le dimore storiche (2,4%).
Crescono anche gli eventi internazionali e nazionali (rispettivamente 10,1% contro il 4,3% del 2022 e 35,9% contro il 22,2% del 2022).
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