
E’ calato il sipario sulle Nitto ATP Finals, uno dei più importanti tornei di tennis a livello internazionale, vinto quest’anno da Novak Djokovic, ed il bilancio per Torino è più che positivo. Oltre 156 mila biglietti venduti (di cui il 38% acquistato dall’estero) con ricadute sul territorio di circa 77 milioni di euro.
Anche il ricco programma di eventi collaterali a Casa Tennis (Palazzo Madama) e le iniziative diffuse - organizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Visit Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino - hanno fatto registrare ottimi risultati per un totale di 4mila presenze, per 104 appuntamenti con 130 relatori, 157 performance per le vie del centro e 46 appuntamenti enogastronomici delle eccellenze piemontesi.
CHI È VENUTO A TORINO?
In occasione di Nitto ATP Finals, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia ha somministrato oltre 1.000 questionari qualitativi ai visitatori in città, che hanno delineato il profilo del turista a Torino durante i giorni dell’evento. Si tratta di seguaci del tennis tra i 26 e i 65 anni, con un livello di istruzione medio-alto (laureato - diplomato 83%), i cui interessi sono principalmente focalizzati sullo sport (26%), le mostre (15%) e la musica (15%). Sono venuti con la famiglia (32%), in coppia (27%), con amici/colleghi (25%) viaggiando in auto (36%), aereo (33%), e treno (26%).
Dall’analisi, realizzata con l’Università di Torino – Dipartimento di Lingue Letterature Straniere e Culture Moderne, emerge che il campione intervistato è caratterizzato da turisti che sono venuti a Torino per la prima volta (45%) e da una significativa percentuale di chi è già stato almeno una volta in città (44%).
A livello di provenienza, emerge circa un 60% di visitatori italiani da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana ed Emilia-Romagna; un 40% è invece composto da stranieri. Una significativa rappresentanza dagli Stati Uniti, seguita da Regno Unito, Francia e Germania, senza dimenticare una forte presenza di turisti brasiliani che probabilmente erano a Torino per seguire la nazionale di calcio nella preparazione per i Mondiali e che hanno deciso di assistere ad alcuni match tennistici. Per quanto riguarda il soggiorno, la permanenza media si attesta su 3 o più notti (44%). Le strutture ricettive scelte sono state per il 43% di tipo alberghiero, mentre per il 41% extra-alberghiero.
La città è stata percepita in modo molto positivo, emergono aggettivi che la ritraggono come «affascinante, piena di vita, aristocratica» e, dagli intervistati stranieri, si registrano espressioni come «spectacular, elegant, wow!». Da evidenziare che oltre il 50% dei turisti ha visitato almeno un museo.
Questa percezione è ulteriormente confermata dal giudizio globale sul soggiorno che si attesta su 4,4 su 5. In particolare si evidenziano giudizi decisamente positivi collegati all’offerta culturale (4,6 su 5), all’accoglienza (4,5 su 6) e ai ristoranti (4,4 su 5).